mercoledì 30 novembre 2011

Pizza in teglia forata

Questo post è per la Tony.
Con la planetaria si fa ogni tipo di impasto, da quando c'e l'ho la uso anche per piccole quantità.
E' un'alleata soprattutto nella preparazione di impasti che devono essere lavorati a lungo (panettone, fugassa, colomba,......).
Intanto ti do questa ricetta per la preparazione della pizza, ma se guardi alla voce pizze puoi provare a fare anche quella che "fa le bolle": è molto buona.

Avete presente questa teglia?. Io fino a pochi giorni fa no!!!. Poi ho scoperto che si usa per la cottura della pizza .....  e forse anche per altro.
E' stata una bella scoperta quindi  riporto la mia esperienza.
Ho visto la ricetta di questa pizza sul blog Viva la focaccia e ora la condivido con voi.

Dose per 6 pizze (sottili)
450/480 g farina 00 (io 460 g)
250/300 g acqua (io 260)
10 g di sale
3 g lievito di birra fresco o 1.5 g lievito di birra secco (io quello fresco)
Procedimento
Ho impastato 250 g di farina con l'acqua per due minuti, quindi  ho fatto riposare questa pastella per 30 minuti.
Trascorsa la mezz'ora ho aggiunto il lievito di birra sciolto in poca acqua e 70 g di farina.
Poi ho aggiunto il sale e resto della farina e fatto impastare con il gancio per 16 minuti.
Ecco la pasta come si presentava.
L'autore del blog diceva di mettere la pasta sulla spianatoia, coperta con della pellicola e un panno,  a lievitare per un paio di ore. Io l'ho messa in una ciotola, inserita a sua volta dentro un sacchetto di plastica e messa in forno (spento) con la luce accesa ed un pentolino con acqua calda. Eccola dopo 2 ore.
Anche qui non mi sono attenuta a quello che diceva l'autore e cioè: dividere la pasta in pezzi da 250/300 g, formare delle palle che dovevano essere messe in un contenitore ermetico precedentemente oliato.
Io ho fatto così:
ho diviso la pasta in 6 palle che pesavano intorno i 100 g l'una,
le ho messe sopra un vassoio di plastica spolverato di farina,
le ho pennellate con dell'olio EVO,
coperte con una pellicola,
e messe a lievitare, come diceva l'autore per 5/6 ore, dentro il forno spento con la luce accesa ed un pentolino di acqua calda.
Eccole prima e dopo la lievitazione.
Preriscaldare il forno a 250/300° (la teglia, quando verrà messa in forno,  dovrà essere posta sul ripiano più vicino alla fonte di calore),  spianare/allargare la pasta con le mani (bisogna preparare una pizza per volta: mentre una cuoce si spiana la successiva).
Fate attenzione la pasta non deve essere bucata o essere troppo sottile altrimenti, se c'è pomodoro, esce dai fori della teglia!!
Per la cottura si può procedere in due diversi modi:
1) cuocere la pizza un due diversi tempi, e cioè prima si cuoce solo la pasta per due minuti, si tira fuori dal forno e velocemente si mette pomodoro e mozzarella (o altro condimento), quindi si rimette in forno per altri 5 minuti.


 2) si prepara sulla teglia la pizza già farcita e si inforna  per 5/6 minuti.
 Se avessi acceso anche il grill non ci sarebbe stato bisogno di ripassarle un minuto per far colorire la parte sopra.

1 commento:

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