venerdì 22 aprile 2011

Punto Principessa



Per eseguire questo punto è necessario un tessuto a trama regolare in quanto i vari punti si eseguono sia in verticale che orizzontale, nonchè in diagonale, considerando lo stesso numero di fili.
Si lavora sul dritto del tessuto, spostandosi da destra verso sinistra.
Il punto utilizzato è il punto indietro.

Il disegno complessivo è formato da ottagoni uniti tra loro da un quadratino.
Si segue un preciso schema, il disegno complessivo è formato da due giri: uno di andata e uno di ritorno.

ANDATA: si devono creare dei mezzi ottagoni uniti tra loro da dei quadratini incompleti.
RITORNO: si gira il lavoro, in modo che la direzione sia sempre da destra verso sinistra, e si completa l’altra parte del disegno.
Creato il 1° giro di ottagoni avremo la struttura per la seconda fila di ottagoni.

Vi mostro le foto, anticipandovi che ho problemi nel caricarle (quindi mancano alcuni passaggi).



A questo punto giriamo il lavoro e proseguiamo ....



... e via via proseguendo fin quando e necessario.
 Il rovescio del lavoro.

sabato 16 aprile 2011

Panini di semola rimacinata

Non so se si è capito che mi piace panificare!
Ecco una ricetta per sfornare un profumato pane che ho letto su un sacchetto di semola rimacinata.
Come sempre, preciso che io uso il kenwood ma che può essere fatto anche senza.
Ingredienti
800 g di semola di grano duro rimacinata
500 g di acqua
1 bustina di lievito di birra disidratato (io mastro fornaio paneangeli 7 g corrispondente a 25 g di lievito di birra fresco)
20 g di olio EVO
20 g di zucchero
1 cucchiaini di miele
20 g di sale
Procedimento
Versiamo nella ciotola della planetaria acqua, olio, lievito, zucchero e miele e aiutandoci con una forchetta facciamo sciogliere gli ingredienti.
Uniamo la farina e diamo una mescolata sempre con la forchetta. Ora uniamo anche il sale.
 Ora con il gancio, a velocità 1,5, lavoriamo per 8 minuti fino ad avere un bell'impasto elastico.
 Lo lascio nella ciotola di lavorazione coperto con un sacchetto di nylon e faccio lievitare per 2 ore in un luogo caldo.
Eccolo dopo la lievitazione.
Quindi formo i pani, li spolvero di semola e li faccio lievitare per 30 minuti (sempre in luogo caldo). Ho usato 2 leccarde ricoperte di carta forno.
Vi mostro alcune forme.
Cottura in forno statico preriscaldato a 190° per 30 minuti (nel mio caso ho posizionato la leccarda sul terzo ripiano cioè distante dalla fiamma di fuoco che è posta sotto).
Eccoli appena sfornati: il pane più grande con la treccia ed il panino rotondo intrecciato ........
 ......... il montasù   e la rosa.
 Provateli sono buoni.

venerdì 15 aprile 2011

Striscia copri mensola

Piccolo lavoretto realizzato per non buttare un pezzo di puro lino avanzato da un precedente lavoro. Il filato usato per il ricamo è della DMC ed è il n. 8.
Il motivo centra le è stato realizzato a punto reale e  punto quadro sia in orizzontale che in diagonale.
La griglia è sfilata e le barrette sono state costruite con il punto cordoncino.
L'orlino laterale è stato realizzato, dopo aver sfilato 4 trame, con l'uncinetto a maglia bassa arricchita da piccoli pippiolini.
 Per allungare la striscia ho eseguito del  filet lavorando un motivo che riprendeva il ricamo centrale.
Niente di speciale, ma almeno ho utilizzato tutto il tessuto (considerando quello che costa !!!!).

domenica 10 aprile 2011

Crostata morbida light

E' una crostata ideata ispirandosi alla ricetta di Marisa Braito, ma resa light in quanto il burro è stato sostituito dalla ricotta e diminuita la quantità di zucchero. 
Ingredienti per uno stampo da 24 cm di diametro
200 g  farina 00 
170 g zucchero
250 g ricotta
2uova + 1 tuorlo 
1/2 bustina di lievito (8 g)
10/12  cucchiaiate di marmellata di arance con gocce di cioccolato
un pizzico di sale
25 g di liquore aromatizzato alla banana
Procedimento
Nella ciotola della planetaria mescoliamo con una forchetta farina, zucchero, lievito, sale e liquore (facciamo in modo che il liquore si amalgami al composto farinoso perchè le uova non devono venire a diretto contatto con questo). Scaviamo una buca al centro e versiamo le uova che sbatteremo con una forchetta.
Quindi uniamo la ricotta e mescoliamo bene.
Ora foderiamo lo stampo di cottura con carta forno e versiamo l'impasto.  Versiamo sopra l'impasto delle cucchiaiate di marmellata.

Cuocere a 180° per 45 minuti in forno statico. Fate la prova dello stecchino e se si colorisce troppo in superficie copritela con dell'alluminio.
Aspettate che si raffreddi un pochino e quindi toglietela dallo stampo di cottura. Una volta fredda spolverizzare con zucchero a velo (io non l'ho messo).
I lupi hanno gradito, metà se la sono mangiata tiepida.

sabato 9 aprile 2011

Torta al formaggio

E' una delle ricette che circolano dalle mie parti, è veramente buona profumata e soffice ottima con affettati ma deliziosa anche da sola. Meglio conosciuta come "Crescia di Pasqua al formaggio".
Ingredienti
300+50 g farina 0
200 g di manitoba
5 uova
85 g acqua tiepida
30/35 g lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
10 g sale
una spolverata di pepe
35 g olio EVO
50 g burro morbido
250 g di parmigiano reggiano (di buona stagionatura)
Procedimento
Per prima cosa in una ciotola mescoliamo 300 g di farina 0 e 200 di manitoba e da questa prenderemo la farina necessaria per la torta.
In una ciotola di materiale plastico sciogliere nell'acqua il lievito e lo zucchero.
In un'altra ciotola, mentre il lievito riposa,  sbattiamo le uova con il formaggio, sale, pepe e olio.
Riprendiamo il lievito e versiamoci 80 g di farina, mescoliamo fino ad avere una pastella che copriremo con una spolverata di farina. Facciamo riposare per 50/60minuti.


 Ecco la pastella dopo la lievitazione.
Ora nella ciotola della planetaria versiamo il composto di formaggio e quello del lievito e diamo una mescolata con la forchetta. Quindi aggiungiamo la farina rimanente e diamo una prima impastata.
Ora aggiungere il burro mettendolo a pezzetti dentro l'impasto. Richiudiamo l'impasto in modo da non vedere il burro e facciamo andare per circa 2 minuti.
 L'impasto è molto appiccicoso, ora aggiungere gli altri 50 g di farina 0 (che non abbiamo messo nella ciotola delle farine preparata all'inizio) e lavoriamo per altri 7/8 minuti.
Una volta terminata la lavorazione porre l'impasto sopra un vassoio infarinato e lo coprirlo a campana, deve riposare per 45 minuti.
Ungere lo stampo di cottura o ricoprirlo di carta forno(con lo stampo unto secondo me è più buona), trasferirci l'impasto e farlo lievitare in un luogo caldo (io forno preriscaldato), fin quando l'impasto arriverà al bordo.
Prima e dopo la lievitazione (la foto dopo la lievitazione si riferisce ad un'altra torta, come vedete in questo caso non ho messo la carta forno ma ho unto la teglia). Consiglio di ungere la teglia: la torta ne guadagna in sapore
Ho cotto a 180° per 50 minuti. Ho aspettato 5 minuti prima di togliere la torta dallo stampo, quindi l'ho messa sopra una griglia a raffreddare.
 E' buonissima tiepida, ma se si riesce ad aspettare uno o due giorni prende più sapore ed è ancora più buona.