Tanti Auguri di Buon Natale a tutti!
Troverete su queste pagine ricami realizzati con la tecnica del punto antico che ho scoperto da diversi anni, hobby che riesce a rilassarmi in maniera tale da farmi perdere la percezione del tempo ....... ma non mancheranno ricette, lavori all'uncinetto, macramè, chiacchierino, giardinaggio ed ogni altro lavoro nuovo in cui deciderò di avventurarmi.
domenica 25 dicembre 2011
sabato 17 dicembre 2011
Il cuscino a punto antico per la Mary
Misura cm 56x56. E' ricamato a punto antico su puro lino F.lli Graziano color grezzo e lilla con Ritorto Fiorentino n. 8 e n. 12 color lilla e fucsia.
Metto il cm per farvi vedere la misura dei bordi:
Il gigliuccio (lo trovate qui) che contorna il cuscino è ricamato con il filo n. 12. Nell'angolo ho eseguito il fiorellino che vi ho mostrato qui. La sfilatura è arricchita da un giro di punto erba scambiato realizzato con il cotone n. 8 (potete vedere qui come si lavora).
Ora vi mostro i particolari.
Iniziamo con il centrale, come potete vedere ho usato il punto reale (che vi ho mostrato qui), i cinque fiorellini lilla a punto smerlo che avete visto qui e il punto erba scambiato.
Proseguiamo con gli altri particolari.
I quattro fiorellini agli angoli sono ricamati a punto vapore con il filo n. 12. La cornice rosa è ricamata a punto quadro con il filo n. 8. Il fiore centrale è ricamato a punto reale in due tonalità con il filo n. 8.
Anche per questi motivi i punti usati sono il punto quadro, erba scambiato, reale e vapore.
Ed ecco il cuscino montato.
Per unire i due lati ho fatto scorrere un nastro in mezzo al gigliuccio che poi ho fermato in in angolo con un fiocco.
Eccolo finito.
..... veramente bello (secondo me!).
Metto il cm per farvi vedere la misura dei bordi:
Il gigliuccio (lo trovate qui) che contorna il cuscino è ricamato con il filo n. 12. Nell'angolo ho eseguito il fiorellino che vi ho mostrato qui. La sfilatura è arricchita da un giro di punto erba scambiato realizzato con il cotone n. 8 (potete vedere qui come si lavora).
Ora vi mostro i particolari.
Iniziamo con il centrale, come potete vedere ho usato il punto reale (che vi ho mostrato qui), i cinque fiorellini lilla a punto smerlo che avete visto qui e il punto erba scambiato.
Proseguiamo con gli altri particolari.
I quattro fiorellini agli angoli sono ricamati a punto vapore con il filo n. 12. La cornice rosa è ricamata a punto quadro con il filo n. 8. Il fiore centrale è ricamato a punto reale in due tonalità con il filo n. 8.
Anche per questi motivi i punti usati sono il punto quadro, erba scambiato, reale e vapore.
Per unire i due lati ho fatto scorrere un nastro in mezzo al gigliuccio che poi ho fermato in in angolo con un fiocco.
Eccolo finito.
domenica 11 dicembre 2011
Pirottini di polpettone
Questa ricetta è di marsery ricettario di bianca.com.
Sono molto buoni appena sfornati ma, sempre che avanzino, sono discreti anche freddi (al limite possono essere riscaldati in forno).
Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia
300 g di carne macinata di vitello
2 uova (io 1)
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
6 cucchiai di pane grattugiato
sale
mozzarella (facoltativo)
Prepariamo il polpettone amalgamando tra loro gli ingredienti
Ricopriamo di questo impasto il disco di pasta sfoglia, lasciando una riga centrale vuota.
Arrotoliamo come vedete e tagliamo le "girelle" alte circa 2/3 centimetri.
Mettiamole nei pirottini e questi a loro volta sistemiamoli su uno stampo da forno.
Come vedete sopra ho aggiunto un cubetto di mozzarella.
Ho cotto in forno (il mio è a gas e statico) a 210° per 40 minuti.
Eccoli appena sfornati.
Mi avvicino e vi mostro l'interno.
Buone feste.
Sono molto buoni appena sfornati ma, sempre che avanzino, sono discreti anche freddi (al limite possono essere riscaldati in forno).
Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia
300 g di carne macinata di vitello
2 uova (io 1)
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
6 cucchiai di pane grattugiato
sale
mozzarella (facoltativo)
Prepariamo il polpettone amalgamando tra loro gli ingredienti
Ricopriamo di questo impasto il disco di pasta sfoglia, lasciando una riga centrale vuota.
Arrotoliamo come vedete e tagliamo le "girelle" alte circa 2/3 centimetri.
Mettiamole nei pirottini e questi a loro volta sistemiamoli su uno stampo da forno.
Come vedete sopra ho aggiunto un cubetto di mozzarella.
Ho cotto in forno (il mio è a gas e statico) a 210° per 40 minuti.
Eccoli appena sfornati.
Mi avvicino e vi mostro l'interno.
Buone feste.
sabato 10 dicembre 2011
Spiedini di pollo marinati
Alcuni giorni fa ho acquistato in macelleria degli spiedini che in casa sono piaciuti molto; ho chiesto a chi li aveva preparati gli ingredienti ma la risposta è stata alquanto vaga "è pollo e odori".
Ho provato, ricordando il gusto di quelli assaporati, a rifarli: devo dire che il sapore è molto simile.
Provateli sono gustosi.
Ingredienti:
400 g di petto di pollo
20 g di aceto
pane grattugiato
erbe aromatiche (timo, rosmarino, maggiorana e salvia)
30 g di olio EVO
60 g di acqua
sale
1 cucchiaio di aceto
Preparazione
Per prima cosa tagliamo il petto di pollo a fette spesse e laviamolo bene (io l'ho lasciato a bagno per 30 minuti). Facciamolo scolare rapidamente in modo che le fette non asciughino troppo, quindi mettiamolo in una ciotola con i 20 g di aceto: diamo una bella mescolata e lasciamolo a marinare per almeno 30 minuti.
Intanto prepariamo la panatura che ricoprirà la carne.
Laviamo accuratamente le erbe aromatiche (io ho usato quelle che vedete) .
Prendiamo un piatto e mettiamoci dentro i 100 g di pane grattugiato, i 30 g di olio, i 60 g di acqua, il cucchiaio di aceto, le erbette tagliuzzate con le forbici ed un pizzico di sale (il nostro pane è completamente sciapo).
Diamo una bella mescolata.
Ora riprendiamo la carne e tagliamola a pezzi, regoliamo di sale e cominciamo ad impanarla.
Formiamo gli spiedini (io li divido a metà quando li cuocio in padella). Una volta fatti cerco di stringerli tra le mani in modo che la panatura si attacchi bene.
Per la cottura si può usare il forno o la padella.
Oggi andavo di fretta quindi ho optato per la padella con un filo d'olio.
Eccoli qua, sono pronti in 20 minuti.
Una volta preparati li potete congelare in modo da trovarveli pronti.
Ciao.
Ho provato, ricordando il gusto di quelli assaporati, a rifarli: devo dire che il sapore è molto simile.
Provateli sono gustosi.
Ingredienti:
400 g di petto di pollo
20 g di aceto
pane grattugiato
erbe aromatiche (timo, rosmarino, maggiorana e salvia)
30 g di olio EVO
60 g di acqua
sale
1 cucchiaio di aceto
Preparazione
Per prima cosa tagliamo il petto di pollo a fette spesse e laviamolo bene (io l'ho lasciato a bagno per 30 minuti). Facciamolo scolare rapidamente in modo che le fette non asciughino troppo, quindi mettiamolo in una ciotola con i 20 g di aceto: diamo una bella mescolata e lasciamolo a marinare per almeno 30 minuti.
Intanto prepariamo la panatura che ricoprirà la carne.
Laviamo accuratamente le erbe aromatiche (io ho usato quelle che vedete) .
Prendiamo un piatto e mettiamoci dentro i 100 g di pane grattugiato, i 30 g di olio, i 60 g di acqua, il cucchiaio di aceto, le erbette tagliuzzate con le forbici ed un pizzico di sale (il nostro pane è completamente sciapo).
Diamo una bella mescolata.
Ora riprendiamo la carne e tagliamola a pezzi, regoliamo di sale e cominciamo ad impanarla.
Formiamo gli spiedini (io li divido a metà quando li cuocio in padella). Una volta fatti cerco di stringerli tra le mani in modo che la panatura si attacchi bene.
Per la cottura si può usare il forno o la padella.
Oggi andavo di fretta quindi ho optato per la padella con un filo d'olio.
Eccoli qua, sono pronti in 20 minuti.
Una volta preparati li potete congelare in modo da trovarveli pronti.
Ciao.
mercoledì 7 dicembre 2011
L'Albero di Natale a Gubbio
Quest'anno l'accensione è stata effettuata dal Santo Padre Papa Benedetto XVI in collegamento dal Vaticano.
Per chi non lo ha mai visto specifico che non si tratta di un vero e proprio albero ma di una sagoma di albero delineata da 800 punti luce, che poggia sul monte Ingino, al cui interno vengono accese luci di vari colori e sulla sommità è posta una bellissima stella cometa.
Buon Natale
La diretta dell'accensione è stata trasmessa su www.trgmedia.it, la cerimonia per chi volesse vederla o rivederla sarà replicata qui giovedì 8 dicembre alle ore 14.30 e alle ore 21.15.
mercoledì 30 novembre 2011
Pizza in teglia forata
Questo post è per la Tony.
Con la planetaria si fa ogni tipo di impasto, da quando c'e l'ho la uso anche per piccole quantità.
E' un'alleata soprattutto nella preparazione di impasti che devono essere lavorati a lungo (panettone, fugassa, colomba,......).
Intanto ti do questa ricetta per la preparazione della pizza, ma se guardi alla voce pizze puoi provare a fare anche quella che "fa le bolle": è molto buona.
Avete presente questa teglia?. Io fino a pochi giorni fa no!!!. Poi ho scoperto che si usa per la cottura della pizza ..... e forse anche per altro.
E' stata una bella scoperta quindi riporto la mia esperienza.
Ho visto la ricetta di questa pizza sul blog Viva la focaccia e ora la condivido con voi.
Dose per 6 pizze (sottili)
450/480 g farina 00 (io 460 g)
250/300 g acqua (io 260)
10 g di sale
3 g lievito di birra fresco o 1.5 g lievito di birra secco (io quello fresco)
Procedimento
Ho impastato 250 g di farina con l'acqua per due minuti, quindi ho fatto riposare questa pastella per 30 minuti.
Trascorsa la mezz'ora ho aggiunto il lievito di birra sciolto in poca acqua e 70 g di farina.
Poi ho aggiunto il sale e resto della farina e fatto impastare con il gancio per 16 minuti.
Ecco la pasta come si presentava.
L'autore del blog diceva di mettere la pasta sulla spianatoia, coperta con della pellicola e un panno, a lievitare per un paio di ore. Io l'ho messa in una ciotola, inserita a sua volta dentro un sacchetto di plastica e messa in forno (spento) con la luce accesa ed un pentolino con acqua calda. Eccola dopo 2 ore.
Anche qui non mi sono attenuta a quello che diceva l'autore e cioè: dividere la pasta in pezzi da 250/300 g, formare delle palle che dovevano essere messe in un contenitore ermetico precedentemente oliato.
Io ho fatto così:
ho diviso la pasta in 6 palle che pesavano intorno i 100 g l'una,
le ho messe sopra un vassoio di plastica spolverato di farina,
le ho pennellate con dell'olio EVO,
coperte con una pellicola,
e messe a lievitare, come diceva l'autore per 5/6 ore, dentro il forno spento con la luce accesa ed un pentolino di acqua calda.
Eccole prima e dopo la lievitazione.
Preriscaldare il forno a 250/300° (la teglia, quando verrà messa in forno, dovrà essere posta sul ripiano più vicino alla fonte di calore), spianare/allargare la pasta con le mani (bisogna preparare una pizza per volta: mentre una cuoce si spiana la successiva).
Fate attenzione la pasta non deve essere bucata o essere troppo sottile altrimenti, se c'è pomodoro, esce dai fori della teglia!!
Per la cottura si può procedere in due diversi modi:
1) cuocere la pizza un due diversi tempi, e cioè prima si cuoce solo la pasta per due minuti, si tira fuori dal forno e velocemente si mette pomodoro e mozzarella (o altro condimento), quindi si rimette in forno per altri 5 minuti.
2) si prepara sulla teglia la pizza già farcita e si inforna per 5/6 minuti.
Se avessi acceso anche il grill non ci sarebbe stato bisogno di ripassarle un minuto per far colorire la parte sopra.
Con la planetaria si fa ogni tipo di impasto, da quando c'e l'ho la uso anche per piccole quantità.
E' un'alleata soprattutto nella preparazione di impasti che devono essere lavorati a lungo (panettone, fugassa, colomba,......).
Intanto ti do questa ricetta per la preparazione della pizza, ma se guardi alla voce pizze puoi provare a fare anche quella che "fa le bolle": è molto buona.
Avete presente questa teglia?. Io fino a pochi giorni fa no!!!. Poi ho scoperto che si usa per la cottura della pizza ..... e forse anche per altro.
E' stata una bella scoperta quindi riporto la mia esperienza.
Ho visto la ricetta di questa pizza sul blog Viva la focaccia e ora la condivido con voi.
Dose per 6 pizze (sottili)
450/480 g farina 00 (io 460 g)
250/300 g acqua (io 260)
10 g di sale
3 g lievito di birra fresco o 1.5 g lievito di birra secco (io quello fresco)
Procedimento
Ho impastato 250 g di farina con l'acqua per due minuti, quindi ho fatto riposare questa pastella per 30 minuti.
Trascorsa la mezz'ora ho aggiunto il lievito di birra sciolto in poca acqua e 70 g di farina.
Poi ho aggiunto il sale e resto della farina e fatto impastare con il gancio per 16 minuti.
Ecco la pasta come si presentava.
L'autore del blog diceva di mettere la pasta sulla spianatoia, coperta con della pellicola e un panno, a lievitare per un paio di ore. Io l'ho messa in una ciotola, inserita a sua volta dentro un sacchetto di plastica e messa in forno (spento) con la luce accesa ed un pentolino con acqua calda. Eccola dopo 2 ore.
Anche qui non mi sono attenuta a quello che diceva l'autore e cioè: dividere la pasta in pezzi da 250/300 g, formare delle palle che dovevano essere messe in un contenitore ermetico precedentemente oliato.
Io ho fatto così:
ho diviso la pasta in 6 palle che pesavano intorno i 100 g l'una,
le ho messe sopra un vassoio di plastica spolverato di farina,
le ho pennellate con dell'olio EVO,
coperte con una pellicola,
e messe a lievitare, come diceva l'autore per 5/6 ore, dentro il forno spento con la luce accesa ed un pentolino di acqua calda.
Eccole prima e dopo la lievitazione.
Preriscaldare il forno a 250/300° (la teglia, quando verrà messa in forno, dovrà essere posta sul ripiano più vicino alla fonte di calore), spianare/allargare la pasta con le mani (bisogna preparare una pizza per volta: mentre una cuoce si spiana la successiva).
Fate attenzione la pasta non deve essere bucata o essere troppo sottile altrimenti, se c'è pomodoro, esce dai fori della teglia!!
Per la cottura si può procedere in due diversi modi:
1) cuocere la pizza un due diversi tempi, e cioè prima si cuoce solo la pasta per due minuti, si tira fuori dal forno e velocemente si mette pomodoro e mozzarella (o altro condimento), quindi si rimette in forno per altri 5 minuti.
2) si prepara sulla teglia la pizza già farcita e si inforna per 5/6 minuti.
Se avessi acceso anche il grill non ci sarebbe stato bisogno di ripassarle un minuto per far colorire la parte sopra.
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