giovedì 23 giugno 2011

Caterina De Medici per Daniela



Ho realizzato questi centri, coordinato comò e comodini, per mia cognata Daniela.
Sono ricamati a Punto Caterina De Medici su un tessuto di puro lino color celeste dei F.lli Graziano: il cencio. Si tratta di un tessuto in tela 100% lino a trama regolare,  altezza 180cm. 

Ho utilizzato come filato il Perlé DMC n. 5 blu e azzurro.
Il ricamo Caterina De Medici è molto semplice si esegue una filza di andata, che può essere dritta, a scaletta o in diagonale, ed una di ritorno facendo attenzione a far passare l'ago tra i vari fili senza spaccarli. Si esegue dapprima tutta la filza di andata e terminato il giro di andata si torna indietro.
E' bene usare gugliate di filo piuttosto lunghe in modo da evitare frequenti giunture, io per esempio non taglio la matassina del filo in modo da prendere almeno due giri di filo e fare il minor numero di giunture: è un tipo di ricamo dove il dritto ed il rovescio devono essere  uguali ed inoltre, utilizzando questo tessuto che è molto sottile e trasparente è bene limitare al massimo i nodi e le affrancature varie di filo.
 Ve li mostro.
Per prima cosa si esegue il brillino su due lati usando il filo di una canelina bianco formando fascetti di tre trame.
Partendo dall'angolo formato tra i due lati di brillino eseguito,  ad una distanza di 12 trame  si realizzano le greche esterne su tutti e quattro i lati in modo da poter collocare successivamente con precisione i motivi centrali. 
Quindi ho ricamato gli altri due lati di orlo a brillino e ricoperto questo con il  punto festone (due punti ogni tre trame) utilizzando il colore blu.
Ho ricamato una greca a scaletta  blu e, a due fili di distanza, una linea retta azzurra sulla quale, durante il giro di ritorno ho  realizzato questi motivi.
Vi mostro il motivo centrale.
Agli angoli ho messo queste nappine. Nella prima foto si vede il punto festone blu che ricopre il brillino, ed il motivo stilizzato che all'angolo è singolo mentre sui lati è doppio.
Questi invece sono i centri per il comodini.
Come si vede la greca esterna è come quella del centro grande mentre il motivo centrale è più piccolo. 
Anche qui ho messo le nappine ma un pò più piccole rispetto a quelle del centro grande.
E' tutto. Ciao.


venerdì 17 giugno 2011

Imparaticcio punto umbro o sorbello

Ho provato da autodidatta alcuni punti di questo tipo di ricamo.
E' senz'altro un lavoro di grande effetto che può essere realizzato su tessuti spessi e a trama non regolare.
Per ora ne è uscito questo centro ma in futuro voglio partecipare ad  uno dei tanti corsi che organizza la "Scuola Hobby Ricamo di Gubbio"  per imparare i punti  "come si deve"  e per apprendere le tecniche per congiungere tra loro diversi teli.
Ecco il mio piccolo lavoretto.
Dopo aver disegnato da sola questo motivo visto su una vecchia immagine (non è venuto un gran che, ma per imparare va bene),  l'ho trasferito con la carta carbone sul tessuto.
Ho iniziato a coprirlo con vari punti:
- punto nodo catenella
- punto erba
- punto sorbello
- punto festone a triangoli
- punto mosca triplo
- punto sabbia
- punto mosca
............................
Mi avvicino.
 La rifinitura dell'orlo.
Ciao.

giovedì 9 giugno 2011

Crostata di ricotta e amaretti

Ho avuto questa ricetta dalla mamma di una compagna di scuola di mia figlia: molto buona.
Ingredienti:
Impasto
300 g farina 00
100 g di burro fuso freddo
100 g di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
1/2 bustina di lievito in polvere
Farcia
200 g di amaretti
250 g di ricotta
100 g di zucchero
1 uovo
Procedimento
Per prima cosa prepariamo la farcia così:
in una ciotola sbattiamo l'uovo con una forchetta, aggiungiamo la ricotta e poi lo zucchero.
 Mettiamo gli amaretti in un sacchetto di nylon e tritiamoli grossolanamente.
 Aggiungiamo gli amaretti al composto preparato in precedenza, mescoliamo e poniamo in frigo.
Ora prepariamo la frolla.
Facciamo sciogliere  il burro dentro lo stampo di cottura (diametro cm 24) sopra una pentola con dell'acqua.
In una ciotola, usando una forchetta mescoliamo rapidamente le uova con lo zucchero e poi unire il burro.
 Aggiungere gli altri ingredienti e mescolare in maniera veloce (non deve essere un impasto liscio ed omogeneo). Stendere metà dell'impasto sullo stampo di cottura e sopra questo versare la farcia.
 Ricoprire il dolce con l'altra metà d'impasto usando lo schiacciapatate.
 Cottura a 180° per 30 minuti.
Una vota freddo spolverare con zucchero a velo.
D'estate è bene conservarlo in frigo.
Consiglio di provarlo, è molto buono.

giovedì 2 giugno 2011

Profumatori ambienti ricamati

"Colui che domina gli odori domina il cuore degli uomini"(Patrick Süskind)
Ho realizzato dei profumatori di ambienti con  piccoli cuscini, in puro lino, ricamati a punto reale qui, quadro qui e vapore ai quali ho  aggiunto delle saponette profumate e decori vari. Le saponette sono molto profumate quindi penso che la giusta collocazione sia il bagno.
Vi mostro i dettagli e indico alcuni punti e suggerimenti per la realizzazione.
Iniziare con la preparazione del cuscino che misura una volta terminato cm 9x9.
Delimitare i lati con il punto indietro eseguito su 4 trame lasciando 1 cm di stoffa che poi andremo a ripiegare nella parte interna (ho usato il filo ritorto fiorentino n. 12 dello stesso colore del tessuto).
 Procedere fino ad avere la sagoma del cuscino (la foto è un pò bruttina ma si capisce), come vedete un lato del cuscino è ottenuto piegando a metà il tessuto senza tagliarlo.
Ora ricamare un lato del cuscino come più ci aggrada, in questo caso ho ricamato una cornice di punto quadro che contorna un fiore stilizzato vedi foto (ricordo che ricamare il punto quadro e il motivo a punto reale ho utilizzato il ritorto fiorentino n. 8 mentre per i fiori a punto vapore ho usato lo stesso filato ma n. 12).
Stirare il tessuto,  piegare l'orlo dalla parte interna e per ultimo piegare la stoffa a metà.
Abbiamo dato la forma al cuscino, come vedete, un lato risulta già chiuso.
Procedere alla chiusura di 2 lati (il terzo lato risulta chiuso da solo).
Il 4° lato va chiuso solo per un cm, in quanto da qui dovremo inserire l'imbottitura; ricordarsi di non tagliare il filo perchè sarà usato per terminare la chiusura del lato dopo aver imbottito il cuscino.
 Quindi riempire con del cotone.
 Chiudere l'ultimo lato.
Dopo aver terminato il cuscino procedere ad assemblare tutti i componenti.
Per prima cosa si deve inserire un nastro piegato a metà su un angolo del cuscino, nel mio caso il nastro misurava 1 metro che diviso a metà era cm 50+50 (la lunghezza varia da quanto lo volete fare lungo).
Per poterlo inserire nel tessuto ho praticato un foro con la punta delle forbici, senza tagliare la stoffa.
 Ho infilato il nastro, piegato a metà quindi doppio,  nell'ago che uso per ricamare il punto reale (il n. 24 senza punta) e fatto passare nel foro creato.
 Eccolo qua, ora abbiamo la guida per inserire i vari decori
Io ho messo delle saponette profumate, già forate, che ho trovato nella merceria dove trovo un pò di tutto questa , delle palline con dei colori che riprendono il motivo ricamato sul cuscino e alcuni nastri di organza e lana cotta.


 Poi ne ho realizzato anche un altro che vi mostro.


 Eccoli finiti.
 Quello panna l'ho regalato alla Mary, l'altro l'ho tenuto per me.
Vi piacciono????